Nokia ha deciso di aprire una nuova causa legale contro HTC, RIM e ViewSonic andando a denunciare le tre aziende in questione per la violazione di ben 45 brevetti legati a tecnologie mobili in vari tipi di device.
Per essere più precisi i brevetti oggetto dell’attenzione sarebbero quelli facenti riferimento alle antenne, alla gestione dei consumi, alle modalità multi-radio, al multitasking, alla navigazione, ai menu dinamici e molti altri ancora.
Sebbene Nokia e Microsoft abbiano cercato di dare il meglio di sé operato all’unisono, o quasi, provvedendo a lanciare la serie Lumia gli operatori telefonici europei non sembrerebbero essere rimasti affascinati in maniera particolare da quegli smartphone che, sull carta, avrebbero dovuto intaccare, seppur minimamente, il predominio di Android e di iOS detenuto già da diverso tempo a questa parte permettendo inoltre alla finlandese ed alla ben nota azienda di casa Redmond di tentare la risalita nel sempre più difficile e concorrenziale mercato mobile.
Nel dettaglio sono ben quattro gli operatori telefonici europei convinti di ciò ma, almeno per il momento, non ne sono stati resi noti i nomi.
Stando a quanto reso noto dall’analista Mike Walkley della Canaccord Genuity il primo trimestre del 2012 non va a configurarsi come tra i miglior per Nokia e la causa, a quanto pare, è imputabile si ai suoi nuovi device dotati di Windows Phone il cui andamento è risultato altalenante sino a quanto momento ma, sopratutto, a Symbian ed alle scarse vendite dei telefoni cellulari dotati della ben nota piattaforma che accompagna i device mobile della finlandese da anni ed anni.
Il taglio dei prezzi applicato sul territorio europeo per tentare di avvicinare la vasta utenza alla piattaforma Windows Phone ha avuto un esito positivo ma, purtroppo, soltanto in maniera contenuta se si paragonano i risultati di Nokia con quelli degli altri ben noti brand presenti sulla piazza.
Reuters, di recente, ha condotto alcune interviste tra gli operatori europei, concentrandosi soprattutto sul tentativo di Nokia di recuperare quote di mercato nel mondo degli smartphone e dei tablet.
Nel corso degli ultimi giorni Nokia ha annunciato ufficialmente un nuovo telefono cellulare che pur essendo ben lontano dall’essere definito uno smartphone in quanto comprensivo solo e soltanto di funzionalità di base è comunque degno di nota.
Il motivo? Semplice: si tratta del telefono cellulare più economico al mondo.
E’ un dato significativo, quello che giunge in questi giorni direttamente dal settore smartphone, considerando che, a quanto pare, Nokia ha perso la leadership nelle vendite dell’intero mercato dei cellulari, dopo circa quindi anni di dominio assoluto.
Il prossimo aggiornamento desinato a tutti i cellulari dotati di Nokia OS e che, stando a quelle che sono le informaizoni al momento disponibili, risulta caratterizzato dal nome in codice Carla, ha fatto per la prima volta la sua comparsa sotto gli occhi della vasta utenza ma sotto forma di screenshot.
Dalle immagini, che hanno iniziato a circolare in rete già da qualche giorno a questa parte, purtroppo non è possibile ottenere numerose informazioni circa quelle che saranno le caratteristiche distintive del nuovo sistema operativo by Nokia ma, in ogni caso, una minima parte delle novità sono comunque interpretabili.
Se ne era già parlato anni addietro ma da allora non era circolata più alcuna voce in merito al Concept Phone Morph di Nokia ovvero il concept di smartphone flessibile elaborato dalla ben nota azienda canadese.
Per chi non lo sapesse, nell’oramai lontano 2008 Nokia mostrò il concept relativo ad un device mobile la cui forma veniva modificata in base alle diverse esigenze dell’utente impegnato nel suo utilizzo e, proprio per tale ragione, andando quindi ad affascinare un enorme quantitativo di utenti.
Stando a quelle che sono le ultime indiscrezioni, RIM, la ben nota azienda canadese produttrice di device mobile miranti alla sfera professionale, potrebbe essere intenzionata ad utilizzare Windows Phone come prossimo sistema operativo per i suoi smartphone.
Infatti, unitamente alle voci facenti riferimento ad una possibile acquisizione di RIM da parte di Samsung, conseguenziali al periodo non definibile esattamente come felice che Research In Motion sta passando già da diversi mesi a questa parte, hanno iniziato a circolare anche non poche voci facenti riferimento alla possibilità che la jount venture tra Microsoft e Nokia possa tendere una mano verso l’azienda canadese permettendogli di continuare a produrre smartphone in proprio ma alla condizione che siano dotati del sistema operativo mobile reso disponibile dalla ben nota società redmondiana.
Oramai è cosa abbastanza nota il fatto che buona parte del business delle aziende impegnate nella produzione di prodotti legati al mondo dell’IT e, ovviamente, anche di device mobile fa riferimento, seppur parzialmente, ai brevetti e l’esempio più evidente ne sono le continue dispute tra Apple e Samsung.
A tal proposito, nel corso degli ultimi giorni, è stata diffusa la notizia relativa alla pubblicazione di un nuovo brevetto da parte di Nokia facente riferimento alla progettazione di un proprio Slide-To-Unlock e al quale, così come rivela il documento, la ben nota azienda finlandese avrebbe dedicato ben cinque anni della propria attività.