Nokia, 4 milioni di Windows Phone venduti

Ovviamente i numeri di Nokia se confrontati ai circa 30 milioni di iPhone e ai ben 50 milioni di smartphone commercializzati da Samsung appaiono tutt’altro che imponenti ma quello raggiunto va comunque a configurarsi come un buon risultato: stando a quanto reso noto proprio nel corso degli ultimi giorni la ben nota azienda finlandese pare abbia venduto, durante il secondo trimestre dell’anno corrente, 4 milioni di device equipaggiati di Windows Phone.

Si tratta di una cifra perfettamente in linea con quelle che erano state le stime degli analisti che tempo addietro avevano pronosticato, appunto, che l’azienda sarebbe riuscita a raddoppiare il numero di Windows Phone venduti rispetto al primo trimestre (2 milioni).

Samsung e le sue vendite da record

Sul fatto che Samsung continui a riscontrare, in maniera praticamente ininterrotta, il favore della vasta utenza oramai vi sono ben pochi ed a testimonianza di ciò vi sono i nuovi record che, proprio nel corso degli ultimi giorni, è riuscita a segnare.

Stando a quanto reso noto risulta infatti che le prenotazioni del Samsung Galaxy S III, il nuovo smartphone di punta della ben nota azienda sudcoreana, hanno già raggiunto quota 9 milioni che vanno a sommarsi ai 28 milioni di Galaxy S II venduti sino a questo momento e ai 24 milioni di Galaxy S commercializzati.

Il 40% degli smartphone Android sono Samsung

Proprio qualche ora addietro Gartner ha provveduto a pubblicare i dati di vendita degli smartphone facenti riferimento al primo trimestre del 2012 e stando a quanto reso noto quello appena trascorso sembrerebbe essere stato un periodo particolarmente positivo per Android e, nello specifico, per Samsung.

La ben nota azienda sud-coreana ha infatti venduto ben 38 milioni di smartphone, una cifra questa che risulta superiore ai 33,1 milioni di iPhone venduti invece da Apple durante il medesimo periodo.

Nokia, le vendite di Symbian sono in calo

Stando a quanto reso noto dall’analista Mike Walkley della Canaccord Genuity il primo trimestre del 2012 non va a configurarsi come tra i miglior per Nokia e la causa, a quanto pare, è imputabile si ai suoi nuovi device dotati di Windows Phone il cui andamento è risultato altalenante sino a quanto momento ma, sopratutto, a Symbian ed alle scarse vendite dei telefoni cellulari dotati della ben nota piattaforma che accompagna i device mobile della finlandese da anni ed anni.

Il taglio dei prezzi applicato sul territorio europeo per tentare di avvicinare la vasta utenza alla piattaforma Windows Phone ha avuto un esito positivo ma, purtroppo, soltanto in maniera contenuta se si paragonano i risultati di Nokia con quelli degli altri ben noti brand presenti sulla piazza.

Windows Phone: nel 2012 avrà soltanto il 2% del mercato delle app?

Nonostante il buon numero di successi riscossi nel corso dell’ultimo periodo Windows Phone, il sistema operativo mobile reso disponibile da Microsoft, continuerà ad essere soltanto una piccola parte dell’oramai immenso ed importante mercato delle applicazioni per smartphone o, almeno, così dovrebbe essere per l’intero 2012.

Stando infatti a quella che è la previsione della società di statistiche ABI Research il sistema operativo reso disponibile dalla ben nota azienda redmondiana non sarà in grado di conquistare oltre il 2% del mercato delle app per smartphone.

Samsung: registrati profitti record grazie alla vendita degli smartphone

Nel corso delle ultime ore Samsung ha annunciato quelli che sono stati i risultati conseguiti durante l’ultimo trimestre dell’oramai trascorso 2011 e, a quanto pare, la situazione sembrerebbe essere tutt’altro che sfavorevole per il gran colosso sudcoreano.

Risulta infatti che la celebre azienda sia riuscita a registrare profitti da record grazie alla vendita di uno straordinario quantitativo di smartphone, primo tra tutti il tanto amato Galaxy S II.

Nokia riceve 250 milioni di dollari da Microsoft per utilizzare Windows Phone

Nel corso delle ultime ore sono state rese note le informazioni concernenti i risultati fiscali di Nokia facenti riferimento all’ultimo trimestre del 2011.

Dai dati resi noti ne emerso che, purtroppo, il trimestre oggetto dell’attenzione è stato chiuso dalla ben nota azienda finlandese in maniera non esattamente rosea registrando perdite pari ad una cifra complessiva di circa 1,4 milioni di dollari.

Android: le attivazioni giornaliere arrivano a quota 700 mila

Mediante un nuovo e rapido post sul suo profilo Google+, il social network reso disponibile direttamente dal gran colosso di Mountain View, Andy Rubin, il vicepresidente della sezione ingegneria di Google, ha informato la vasta utenza del nuovo ed importante traguardo raggiunto, negli ultimi tempi, da Android.

Stando a quelli che sono gli ultimi dati in possesso di Google risulta infatti che Android, allo stato attuale delle cose, abbia di gran lunga superato le 700 mila attivazioni giornaliere il che fa presupporre che entro il secondo trimestre del prossimo anno sarà possibile arrivare addirittura a quota un milione.

HTC, le vendite sono in calo del 30%

Alcuni giorni addietro HTC ha reso note le sue cifre relative alle vendite effettuate durante il mese di novembre e, a quanto pare, la situazione non sembrerebbe essere esattamente “rosea”.

Stando a quanto dichiarato, infatti, le vendite del rinomato produttore taiwanese risultano in calo di circa il 30% rispetto allo scorso Ottobre, con  introiti per 1,46 miliardi di dollari contro i 1,03 miliardi di dollari di Ottobre, e del 20% facendo il confronto con il medesimo periodo del 2010 durante il quale gli introiti registrati sono stati pari a 1,27 miliardi di dollari.

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La Cina diventa il primo mercato mondiale degli smartphone

Secondo quanto emerso da una recente ricerca riportata da Bloomerg la Cina, allo stato attuale delle cose, può essere considerata come il primo mercato mondiale degli smartphone raggiungendo la prima posizione in classifica e superando quindi il solito ed indiscusso primato degli Stati Uniti.

Nel corso dell’ultimo trimestre, infatti, le vendite di smartphone in Cina sono aumentate del 58% per un totale di ben 23,9 milioni di unità vendute che, rispetto ai 23,3 milioni totalizzati dagli Stati Uniti risultano, seppur di poco, superiori.