HTC, le vendite sono in calo del 30%

di Gianni Puglisi Commenta

Spread the love

Alcuni giorni addietro HTC ha reso note le sue cifre relative alle vendite effettuate durante il mese di novembre e, a quanto pare, la situazione non sembrerebbe essere esattamente “rosea”.

Stando a quanto dichiarato, infatti, le vendite del rinomato produttore taiwanese risultano in calo di circa il 30% rispetto allo scorso Ottobre, con  introiti per 1,46 miliardi di dollari contro i 1,03 miliardi di dollari di Ottobre, e del 20% facendo il confronto con il medesimo periodo del 2010 durante il quale gli introiti registrati sono stati pari a 1,27 miliardi di dollari.

HTC, allo stato attuale delle cose, si ritrova quindi a dover far fronte ad una visibile diminuzione delle vendite dei suoi smartphone e, di conseguenza, ad avere a che fare con una situazione totalmente differente a quella relativa, invece, all’agosto di quest’anno in cui tutto, o quasi, sembrava andare a gonfie vele.

Ad agosto 2011, infatti, HTC aveva registrato un notevole incremento delle vendite pari a 1,56 miliardi di dollari unitamente al raggiungimento di un nuovo record relativamente alla commercializzazione dei suoi device.

Con molta probabilità la situazione risulta peggiorata a causa del notevole numero di vendite registrate tanto da Apple quanto, al contempo, da Samsung.

Ma le ragioni del “calo” di HTC, al momento, non sono ancora del tutto chiare e la colpa non è da imputare esclusivamente alla concorrenza.

Il calo, infatti, potrebbe anche essere stato causato dalla mancanza, almeno negli ultimi tempi, di terminali innovativi che hanno convinto l’utenza ad optare per altre soluzioni.

Considerando i fatti ora ad HTC non resta altro da fare che riporre le speranze nella commercializzazione dei primi device quad-core che saranno lanciati durante i primi mesi del 2012 che, proponendosi come prodotti innovativi sul mercato degli smartphone, dovrebbero appunto permettere l’aumento del numero delle vendite.

Anche il periodo delle festività natalizie, comunque, potrebbe contribuire a migliorare la situazione del colosso taiwanese.

Via | The Next Web

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>