Qualcomm presenta i nuovi processori Snapdragon al CES 2013

di Gianni Puglisi Commenta

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Le novità che sono state presentate sul palcoscenico del CES di Las Vegas in corso proprio in queste ore sono molteplici, in particolare per quanto concerne l’universo smartphone, gli accessori e le relative componenti.

A tal proposito è notizia dell’ultim’ora quella che Paul Jacobs, il CEO di Qualcomm ha presentato i nuovi processori Snapdragon che abbandonano la sigla S+numero in favore della numerazione 200, 400, 600 e 800 e che sono destinati a fare la loro comparsa su smartphone e tablet appartenneti sia alla fascia alta sia a quella medio-bassa.

I modelli più interessanti sono senza alcun dubbio lo Snapdragon 600 e lo Snapdragon 800.

Lo Snapdragon 600 va a configurarsi come il diretto successore dell’S4 Pro e offre quattro core Krait 200, GPU Adreno 320 e RAM LPDDR3 ed è in grado di assicurare il 40% di prestazioni in più rispetto al suo predecessore.

Il modello siglato invece come Snapdragon 800 è un quad core Krait 400 con clock pari a 2.3GHz per core dotato della nuovissima GPU Adreno 330 in grado di assicurare il doppio delle prestazioni.

Il nuovochipset integra poi un modem LTE Cat 4, il processore Dual Image Gisnal, RAM 2x32bit LPDDR3 a 800MHz e supporto ai display con risoluzione massima di 2560×2048.

I nuovi processori, così come spiegato dal CEO, sono stati realizzati a partire da un processo produttivo a 28 nanometri e consumano la metà dell’energia necessaria per i predecessori offrendo, al contempo, un notevole incremento delle prestazioni (circa il 75%).

I nuovi processori saranno disponibili a partire dalla metà dell’anno corrente.

Ciò che, tuttavia, al momento non è ancora chiaro è se questi processori impieghino un’evoluzione dell’architettura Krait impiegata sulla serie Snapdragon S4 Pro o se si tratta semplicemente di un affinamento.

Tenendo però conto del fatto che un notevole miglioramento di prestazioni di questo tipo difficilmente può dipendere solo dall’incremento di frequenze e dal cambio di processo produttivo è quindi possibile che Qualcomm abbia implementato nuove funzionalità all’interno dei nuovi processori.

Photo Credits | Mashable

Via | Mashable

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