Ubuntu Phone OS, disponibile da fine febbraio su Galaxy Nexus

di Gianni Puglisi Commenta

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La scorsa settimana Canonical ha presentato ufficialmente Ubuntu Phone OS, la versione mobile della ben nota distro Linux destinata a computer desktop e laptop che ha saputo farsi conoscere ed apprezzare dagli utenti nel corso del tempo.

La piattaforma, caratterizzata da diverse ed interessanti features, andrà ad arricchire ulteriormente il già ampio mercato mobile in cui, allo stato attuale delle cose, dominano praticamente incontrastati Android e iOS.

Il primo smartphone basato sul nuovo sistema operativo mobile farà la sua comparsa sul mercato a paritre dal prossimo anno, così come reso noto da Canonical stessa al momento della presentazione della neo piattaforma.

È però notizia dell’ultim’ora, o quasi, quella che Canonical ha promesso che un’immagine del nuovo OS in grado di girare senza problemi su Galaxy Nexus verrà resa disponibile a partire dalle prossime settimane.

Nel dettaglio, Alan Pope di Canonical ha confermato che la prima immagine di Ubuntu Phone OS per Galaxy Nexus sarà resa disponibile agli sviluppatori già a partire dalla fine di febbraio.

In tal modo sarà quindi possibile, per i developer, sviluppare e, ovviamente, testare i propri software sul nuovo sistema operativo mobile.

Quella che Canonical distribuirà non sarà però la versione finale del neo sistema operativo ma si tratterà di una sorta di “bozza” che per forza di cose dovrà essere perfezionata nel corso del tempo sino al momento dell’immissione ufficiale sul mercato.

Il codice dell’immagine sarà però installabile non soltanto dagli sviluppatori ma, seguendo a pieno lo spirito Open Source, l’operazione in questione potrà essere effettuata senza alcun tipo di problema da qualsiasi utente in possesso di un Galaxy Nexus.

Le funzioni basilari, quali messaggi, chiamate e fotocamera, sono sin da subito disponibili il che sta a significare che chi sceglierà di installare Ubuntu Phone OS sul proprio Galaxy Nexus potrà comunque utilizzare il proprio device per effettuare tutte quelle che sono le più comuni operazioni.

Considerando poi che al rilascio della “bozza” mancano ancora diverse settimane non è da escludere il fatto che questa risulti comprensiva di ulteriori funzionalità.

Via | Phandroid

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