Sono stati giorni a dir poco concitati per coloro che sono in possesso di un modello caratterizzato dal sistema operativo Symbian, considerando che ad inizio settimana si è diffusa la notizia relativa alla possibile cancellazione del progetto Symbian Carla, con la presunta intenzione, da parte del colosso finlandese, di concentrarsi in modo quasi esclusivo sul sistema operativo Windows Phone e sulla famiglia dei cosiddetti Lumia.
Circa un mese avevano iniziato a circolare in rete alcune informazioni in merito alla versione di Skype per Windows Phone in base alle quali era stato possibile apprendere che l’app, per poter funzionare correttamente, avrebbe avuto bisogno di 512 MB di memoria RAM.
Tenendo conto di ciò l’app non sarebbe quindi stata in grado di funzionare su Windows Phone Tango con memoria da 256 MB così come nel caso del Nokia Lumia 610.
Sino a questo momento soltanto due tra i più importanti produttori di smartphone hanno provveduto a lanciare device dotati di display 3D: HTC e LG.
Allo stato attuale delle cose i display 3D, piuttosto che configurarsi come un qualcosa di veramente utile, risultano ancora una trovata mediante cui cercare di incrementare i processi di commercializzazione.
Ogni anno Consumer Reports, una delle più importanti associazioni dei consumatori degli States, stila un rapporto nel quale vengono analizzati diversi settori dell’elettronica consumer tra cui risultano compresi tablet, computer, ebook reader, fotocamere, cuffie per l’ascolto dell’audio e, naturalmente, anche gli smartphone.
Per quanto concerne il settore della telefonia il prodotto che, a quanto pare, quest’anno è riuscito a guadagnarsi il favore dell’associazione dei consumatori statunitense e, di conseguenza, anche quello di buona parte della vasta utenza è il Lumia 900, l’ultimo e più performante smartphone della gamma Lumia di Nokia che ha recentemente fatto la sua comparsa sul mercato.
Angry Birds Space, il celebre game reso disponibile da Rovio, ha fatto il suo debutto lo scorso 22 marzo riscuotendo, in maniera praticamente fulminea, gran successo tra la vasta utenza in possesso di un device iOS e degli smartphone dotati del sistema operativo mobile Android.
Durante le prime ore successive al lancio sono infatti stati registrati decine di milioni di download, un dato questo che appare particolarmente importante tanto per Rovio quanto, al contempo, per App Store e per Google Play.
Nel corso degli ultimi giorni hanno iniziato a circolare in rete delle foto rubate provenienti dalla Cina e facenti riferimento ad alcuni nuovi modelli di smartphone Nokia completamente inediti, equipaggiati di S40 siglati con i nomi di Nokia 305, Nokia 306 e Nokia 311, tutti e tre caratterizzati dall’essere dei device full touch, così com’è anche possibile notare dando uno sguardo all’immagine annessa ad inizio post.
I nuovi smartphone in questione dovrebbero fare il loro ingresso sul mercato nel giro di breve tempo (al momento non è ancora possibile sapere con esattezza quando) e tutti con prezzi al di sotto dei 100 euro, un costo che, tra le altre cose, pare possa essere attribuito al materiale non definibile esattamente come resistente impiegato per la loro realizzazione.
L’intervista rilasciata al Financial Times da Jorma Ollila, ex CEO e chairman proprio di Nokia, sembra lasciare pochi dubbi sul fatto che nel giro di poco tempo, la casa produttrice finlandese farà il suo ingresso nel mercato dei tablet.
Al fine di offrire prodotti sempre migliori e nel tentativo di poter attirare un sempre maggior numero di utenti le grandi aziende produttrici di smartphone pongono sempre più un occhio di riguardo nei confronti degli sviluppatori di app per device mobile.
Ne è l’esempio RIM che, proprio alcuni giorni addietro, ha praticamente regalato ai suoi sviluppatori un device mediante cui poter effettuare qualsiasi tipo di prova per la realizzazione di eventuali e future applicazioni destinate ad essere impiegate su BlackBerry 10.
Considerando la non felice situazione che Nokia, allo stato attuale delle cose, si ritrova ad attraversare l’idea di puntare sulla produzione di nuovi device da immettere sul mercato entro tempi abbastanza brevi costituisce senz’altro un’ottima opzione, in particolare se ad essere al centro dell’attenzione non sono i classici telefoni cellulari e smartphone, così come ci si aspetterebbe dalla celebre azienda finlandese, bensì tutta una serie di dispositivi che, tenendo conto delle loro features, possono essere etichettati come “ibridi”.
A rivelarlo è l’ex CEO del gruppo Jorma Ollila durante un’intervista con il Financial Times nella quale, appunto, viene ammesso che la ben nota azienda finlandese ha deciso di ampliare la sua offerta al fine di offrire nuove opportunità alla vasta utenza e, sopratutto, nel tentativo di colmare il gap.
Ottime notizie, per coloro che auspicavano una lunga partnership tra Nokia e Carl Zeiss, nell’ottica della continuità, dopo la realizzazione di uno smartphone unico nel suo genere, come nel caso del Nokia PureView 808.