Nokia Lumia, taglio dei prezzi per i modelli già in commercio

di Gianni Puglisi Commenta

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Stando a quelle che sono le informazioni che hanno iniziato a circolare in rete nel corso degli ultimi giorni, Nokia, la ben nota azienda finlandese, sarebbe intenzionata ad abbassare il prezzo di listino di circa il 15% dei suoi smartphone appartenenti alla gamma Lumia attualmente presenti sul mercato in modo tale da invogliare i consumatori al loro acquisto.

La scorsa settimana, infatti, Nokia ha presentato ufficialmente i nuovi device appartenenti alla gamma Lumia, il Nokia Lumia 820 e il Nokia Lumia 920, che tra non molto saranno immessi sul mercato e che a differenza di quelli attualmente in commercio risultano dotati del tanto atteso Windows Phone 8, la nuovissima versione del sistema operativo mobile reso disponibile da Microsoft.

Tenendo conto di ciò l’intenzione di Nokia relativamente al taglio dei prezzi sui modelli attualmente in commercio sarebbe quindi quella di spingere il più possibile l’utenza al loro acquisto prima che i nuovi device vengano lanciati.

I Nokia Lumia attualmente presenti sul mercato, però, a differenza di quelli che verranno commercializzati durante le prossime settimane, sono dotati della versione 7.5 di Windows Phone e così come noto già da qualche tempo a questa parte non potranno essere aggiornati all’ultimissima versione del sistema operativo mobile della redmondiana.

Il taglio dei prezzi va a configurarsi, così come sottolineato da un portavoce di Nokia, di una strategia di marketing ben consolidata che riflette quello che è il normale ciclo di vita di un device.

Tenendo conto del fatto che i nuovi smartphone Nokia attireranno, e non di poco, l’attenzione del mercato e dei clienti appare quindi opportuno mettere in atto strategie commerciali che garantiscano il mantenimento di un livello delle vendite buono o quantomeno sufficiente dei terminali della famiglia Lumia già presenti sul mercato.

L’effettivo evolversi della vicenda, comunque, potrà essere verificato soltanto nel corso delle prossime settimane.

Via | Reuters

 

 

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