Lumia 900: Nokia e Microsoft investiranno 200 milioni di dollari per il lancio in US

di Gianni Puglisi 1

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Per il lancio del Lumia 900, il prossimo top di gamma della ben nota azienda finlandese che negli ultimi giorni sta facendo tanto parlare di sé incuriosendo, e non poco, la vasta utenza, pare proprio che Nokia, almeno per quanto concerne il territorio statunitense, non sia proprio intenzionata a badare a spese.

La sua presentazione ufficiale ed il suo lancio negli Stati Uniti pare infatti sia alle porte e, stando a quelle che sono le ultime indiscrezioni attualmente in circolo, sembra che Nokia e Microsoft siano intenzionate a spendere una cifra pari a ben 200 milioni di dollari nei soli Stati Uniti per promuovere il lancio di quello che, quasi certamente, andrà a configurarsi come il nuovo smartphone di punta dell’azienda finlandese.

L’operazione in questione mirerebbe, prevalentemente, a cercare di convincere la vasta utenza statunitense nel procedere all’acquisto del maggior numero possibile di Windows Phone entro, almeno, la prima metà dell’anno in corso rendendo disponibili una nuova ed accattivante gamma di modelli, la maggior parte dei quali saranno equipaggiati di connettività LTE, e, di conseguenza, cercando quindi di battere o, quantomeno, di pareggiare la sempre più accanita concorrenza.

Al momento non è ancora nota la modalità mediante cui l’importante somma di denaro in questione verrà investita da Nokia e Microsoft ma ciò che, almeno per il momento, appare palese è il fatto che l’operazione richiederà il coinvolgimento del maggior numero possibile di appassionati di tencologia nell’endorsement del prodotto ed incentivi  in modo tale che i dipendenti di quelli che sono i negozi specializzati consiglino ai propri clienti l’acquisto di un device Windows Phone piuttosto che di Android e iOS.

Qualora la missione andasse a buon fine i negozi specializzati riceverebbero inoltre sino a 10-15 dollari per ciascun device venduto.

Appare inoltre necessario sottolineare il fatto che nell’operazione in questione non è coinvolta soltanto Nokia ma anche Microsoft ed ulteriori partner come nel caso di Samsung.

Via | Paul Thurrott’s SuperSite for Windows

Commenti (1)

  1. L’idea del coptlomto internazionale è interessante ma io ci vedo qualche cosa di più pratico e molto meno eccitante:Nokia era bella tranquilla nel suo 50% di quota del mercato, pensando che mai nessuno sarebbe arrivata a rompere il monopolio. Poi è arrivato Apple con il nuovo form-factor e poi si è fatta sotto Google con il suo Android e di li Nokia ha perso fette di mercato, circa il 20 %. Questo è il mercato della tecnologia, se non innovi e ti fai mettere sotto dagli altri è inevitabile che tu perda quote, è una cosa che succede da sempre in tutti i settori e questo non fa eccezioneUn’altra cosa che non gioca a favore della teoria del coptlomto è la posizione di Elop che in teoria sarebbe un “agente” della Microsoft inviato per fare fallire Nokia per poi rilevarla. Premesso che un acquisizione del genere sarebbe troppo onerosa anche per Microsoft, che oggi come oggi non può permettersi di sperperare risorse, dobbiamo anche avere in mente la tempistica della crisi di Nokia: Elop è arrivato alla Nokia solo da Settembre, la casa finlandese invece perde pezzi da 2 anni circa e prima non aveva alcun rapporto con Redmond. Questo mi porta alla conclusione che il coptlomto non esiste.Si tratta solo di una storia di cattiva gestiona che ha portato Nokia a fare una dura scelta per non perdere troppo terreno nel settore.

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