Mozilla presenta Keon e Peak, i primi smartphone con Firefox OS

di Gianni Puglisi Commenta

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Tempo fa si era iniziato a parlare delle intenzioni di Mozilla di rendere disponibile Firefox OS, il sistema operativo per device mobile sviluppato dalla Foundation, al fine di proporre una valida ed allettante alternativa a tutte le altre varie piattaforme attualmente presenti sulla piazza.

Il team di Mozilla aveva fatto sapere di essere intenzionata ad immettere sul mercato il nuovo OS entro tempi brevi ma sino ad alcuni mesi fa non era stato fornito ancora alcun dettaglio certo.

Nel corso delle ultime ore la Foundation ha però provveduto ad annunciare ufficialmente quelli che saranno i primi smartphone basati su Firefox OS.

I terminali in questione sono quelli identificati con i nomi Keon e Peak.

Entrambi i dispositivi somigliano esteticamente alle ultime due generazioni di iPhone, così com’è anche possibile notare dando uno sguardo all’immagine illustrativa annessa all’inizio di questo post.

Analizzandone nello specifico le caratteristiche è possibile apprendere che Keon, che ricorda iPhone 4 e iPhone 4S, offre una configurazione di base costituita da uno schermo da 3,5 pollici, un processore Qualcomm Snapdragon S1 da 1 GHz, una fotocamera da 3 megapixel, 512MB di RAM, 4GB di memoria eventualmente espandibile tramite microSD e una batteria da 1.580 mAh in grado di garantire un discreto livello di autonomia.

Peak, che somiglia a iPhone 5, è invece un modello superiore ed integra uno schermo da 4,3 pollici, un processore più veloce Snapdragon S4 da 1,2GHz, una fotocamera da 8 megapixel e una batteria da 1.800 mAh.

Entrambi i terminali sono stati realizzati in Spagna da GeeksPhone in collaborazione con Telefonica e potranno essere acquistati a paritre da febbraio ma per il momento non sono ancora stati comunicati i prezzi di vendita.

Entrambi i terminali sono destinati agli sviluppatori che desiderano creare app per Firefox OS permettendo loro di testare i software direttamente su un dispositivo che almeno per il momento non finirà tra le mani dei consumatori finali.

Photo Credits | The Next Web

Via | The Next Web

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