Novità interessanti, quelle riportate in questi giorni dall’analista di Piper Jaffray, Gene Munster, secondo cui il ritardo nel lancio dell’iPhone 5 (con appuntamento fissato nel corso del mese di ottobre) sarebbe dovuto a problemi di approvvigionamento delle baseband LTE da 28 manometri.
Uno dei dubbi più grandi nel settore smartphone, al momento, è l’adozione o meno, da parte del nuovo iPhone 5, di uno schermo da 4 pollici, con una possibile svolta alle porte, che probabilmente Steve Jobs mai avrebbe voluto vedere con i suoi occhi.
La grande attesa per un nuovo dispositivo, come l’iPhone 5, è testimoniata dal fatto che spuntano fuori con una certa regolarità nuove indiscrezioni a proposito di un progetto che fa discutere in tutto il mondo.
Continuano ad esserci polemiche attorno ad Apple, ma soprattutto a Foxconn, a causa delle condizioni lavorative offerte ai dipendenti cinesi, con la situazione che non sarebbe migliorata, a differenza di quanto affermato dal brand di Cupertino.
Ancora voci, a proposito del nuovo iPhone 5 e delle dimensioni che assumerà lo schermo del melafonino in cantiere per il colosso di Cupertino. Stando alle ultime indiscrezioni, più in particolare, sarebbe priva di ogni fondamento la notizia della scorsa settimana, con cui si avanzava l’ipotesi di un display da 4,6 pollici e con relativo sensibile passo in avanti rispetto alle precedenti versioni dell’iPhone.
Si può considerare “etico” il nuovo iPhone 5? Un punto a favore di questa tesi, arriva sicuramente con il recente studio sulle effettive condizioni lavorative offerte da Foxconn, a quanto pare meno dure di quanto alcuni ex dipendenti abbiano fatto credere.
Apple, per il nuovo iPhone 5, pare aver dato vita ad un vero e proprio elenco di priorità. E’ quanto emerge con il suo nuovo sistema operativo iOS 5.1, che, stando alle ultime voci, dovrebbe avere come principale prerogativa quella di aumentare in modo deciso l’autonomia della batteria per il melafonino.
Un iPhone 5 ricaricabile attraverso il calore umano? E’ su tale obiettivo che verte una ricerca condotta nella Wake Forest University, con un tessuto innovativo che potrebbe rivoluzionare la nostra concezione del settore smartphone.
Sono rumors da prendere con le pinze, ma allo stesso tempo piuttosto interessanti, quelli che giungono direttamente dal mondo Apple, a proposito di un progetto tanto chiacchierato, come quello relativo all’iPhone, anche perché a portarli alla luce è una fonte piuttosto autorevole, vale a dire 9to5mac.
Coloro che desiderano da subito un iPhone 5, devono stare attenti a non cadere in tentazione, considerando che in Rete gira un attacco spam, sottoforma di messaggio privato (tramite vari canali), contenente un link che, apparentemente, consente di diventare tester del nuovo melafonino, con la possibilità di tenersi, poi, l’iPhone 5.