
Gli smartphone vanno a configurarsi come i dispositivi multimediali più diffusi tra la vasta utenza ma, considerandone lo straordinario utilizzo che, allo stato attuale delle cose, ne viene fatto, le funzionalità di base offerte e quelle che, giorno dopo giorno, è possibile implementare personalmente, i device mobile stanno assumendo un peso sempre più preponderante nella vita delle persone.
Le persone, infatti, utilizzano i propri smartphone in maniera sempre più ripetitiva ed ossessiva, implicando quindi, il modo inevitabile, il sopravvento del device mobile sullo stesso sull’uomo.
Con l’immissione in commercio di smartphone low cost, ovverosia sempre più economicamente accessibili da parte dell’utenza, il mercato dei dispositivi radiomobili della nuova generazione dovrebbe far registrare un boom anche nei prossimi anni. A regime, tra qualche anno, quasi tutti i telefonini in circolazione saranno degli smartphone, mentre i vecchi cellulari, con un tasso di “obsolescenza” impressionante, si candidano per diventare dei veri e propri pezzi da museo.
Rinunciare all’uso dello smartphone, magari perché siamo in viaggio e lo abbiamo dimenticato a casa, può portare alla generazione di veri e propri stati d’ansia, e nei casi più gravi anche a vere e proprie forme di depressione. Questo è quanto emerso da uno studio sulla cosiddetta “mobile affinity” effettuato presso l’Università del Kansas su un campione di giovani avente un’età compresa tra i 19 ed i 24 anni.


Facebook mobile per tutti. E’ quanto promette l’omonima società del social network più utilizzato al mondo con “Facebook for Every Phone“, un’App “democratica” sviluppata da Snaptu Ltd., una società israeliana acquisita nei mesi scorsi proprio dal colosso statunitense.