Tania Ascari 
In attesa di maggiori dettagli sul processo di diffusione del tanto atteso iPhone 5, emergono alcuni dettagli attorno al mondo di Apple. In queste ore, ad esempio, è venuta alla luce una richiesta da parte dell’operatore americano Sprint ai propri rivenditori, con la quale viene espresso il desiderio di non comunicare all’esterno le potenzialità del nuovo melafonino prodotto dal colosso di Cupertino.
A poche settimane dal lancio ufficiale sul mercato dell’iPhone 5, a tenere banco in casa Apple sono le condizioni di Steve Jobs, apparso in queste ore in alcuni presunti scatti davvero preoccupanti.
Situazione difficile da definire, in futuro, per il mercato dei tablet. Anche gli addetti ai lavori, infatti, sembrano avere punti di vista differenti nel definire quelle che saranno le prospettive di questo settore.
Un sistema operativo immune da problemi tecnici. E’ questo il profilo di Windows Phone, considerando il report di un blogger particolarmente considerato negli Stati Uniti, Matthew Miller, da oltre dieci anni addentrato nel mondo dei telefonini.
Accordo molto importante, quello ufficializzato in queste ore da HTC e Beats by Dr. Dre. I prossimi dispositivi realizzati dal colosso taiwanese, infatti, dovrebbero presentare elementi di rottura, rispetto al passato, dal punto di vista dell’audio.
Il report di FOSS Patents sembra mettere nei guai un sistema operativo del calibro di Google. A quanto pare, infatti, il sistema operativo per smartphone e tablet, Android, non rispetta una delle condizioni di utilizzo più importanti di Linux, per quanto concerne la licenza GPL, che a sua volta prevede la diffusione del codice sorgente del software.
Il mondo degli smartphone potrebbe perdere a breve un attore che certo non ha lasciato il segno in questi mesi. Stiamo parlando di HP, che, complice i pessimi risultati ottentuti con il suo WebOS, si appresta a dire addio al mercato.
Apple pronta ad investire qualcosa come un miliardo di dollari presso Sharp, al fine di garantire la produzione di schermi per i prossimi dispositivi concepiti dal colosso di Cupertino? Sembrerebbe di sì, stando alle ultime indiscrezioni provenienti dal web in questi giorni.
Voci non propriamente positive per Apple, quelle che giungono in queste ore dalla Cina. A quanto pare, infatti, sono stati registrati dei casi in cui alcuni modelli di iPhone sono stati venduti come nuovi, nonostante in realtà fossero usati.
L’annuncio da parte di Google, che a Ferragosto ha fatto sapere di aver acquistato il ramo “mobile” di Motorola, non sembra aver turbato più di tanto Nokia, che, dal canto suo, ha visto salire notevolmente le proprie quotazioni, subito dopo la comunicazione del colosso di Mountain View.