BlackBerry Messenger 7.0 disponibile in versione beta

di Gianni Puglisi Commenta

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Research In Motion, l’azienda canadese produttrice degli smartphone Blackberry e della relativa piattaforma di cui risultano dotati, è, in quest’ultimo periodo, concentrata al massimo su quello che sarà la prossima e già annunciata versione del sistema operativo mobile proprietario (Blackberry 10) che dovrebbe andarsi a configurare come un punto di svolta di particolare rilevanza per RIM.

Nonostante ciò gli sforzi RIM non ha però trascurato gli utenti che sono già in possesso di un device mobile BlackBerry poiché, così come annunciato proprio nel corso delle ultime ore, la prima beta dell’applicazione BlackBerry Messenger 7.0 è stata rilasciata.

La novità più importante che la nuova versione dell’applicazione porta con sé è, senza alcun dubbio, la possibilità di effettuare chiamate vocali gratuite su reti Wi-FI mediante l’opzione ad hoc BBM Voice Call.

Questo sta quindi a significare che per inoltrare una chiamata sarà sufficiente premere sull’apposita icona visualizzata nella scheda dei contatti BBM ed attendere la rispota da parte dell’altro utente.

Durante la comunicazione vocale sarà poi possibile eseguire altre operazioni come, ad esempio, inviare messaggi di testo, scambiare file con altri utenti ed utilizzare tutte le varie applicazioni che sono state installate sullo smartphone.

La nuova versione di Blackberry risulta inoltre perfettamente compatibile con gli auricolari e gli altoparlanti bluetooth.

Tra le altre novità introdotte è poi opportuno segnalare la fusione tra il BBM ID e il BlackBerry ID, solitamente impiegato per l’acquisto e il download delle applicazioni.

In tal modo, quindi, i contatti e i gruppi risultano collegati direttamente al BlackBerry ID e, di conseguenza, all’acquisto di un nuovo dispositivo sarà possibile ripristinare automaticamente tutte le impostazioni e la rubrica di BBM.

L’azienda, stando a quanto dichiarato dal product manager James Tantram, non ha in previsione di permettere, in futuro, le chiamate vocali mediante l’app sfruttando anche reti 3G o 4G-LTE onde evitare di scontrarsi con il business già ben consolidato degli svariati operatori.

Via | The Verge

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