Il 25 agosto sarà una data molto importante nell’ambito della lotta feroce e interminabile tra Samsung ed Apple. Arriverà quel giorno, infatti, il verdetto del ricorso presentato dal brand coreano, dopo che la corte australiana, seguita da quella di Dusseldorf, hanno vietato prima la vendita del Samsung Galaxy Tab in Oceania, poi praticamente in tutta Europa, con esclusione dei soli Paesi Bassi.
Mancano conferme ufficiali da Cupertino, ma, a quanto pare, Apple avrebbe incontrato delle difficoltà nel processo produttivo del nuovo iPhone 5, almeno nell’ottica di un possibile lancio entro gli inizi di settembre, così come si era vociferato qualche settimana fa.
Con il passare dei giorni, si susseguono gli indizi che vedono Apple sempre più decisa a lanciare il nuovo iPhone 5 entro il mese di settembre. L’ultimo, in ordine di tempo, arriva direttamente dai vertici dirigenziali, la cui intenzione è quella di convocare nuovamente buona parte di ex dipendenti, per affidare loro un lavoro part-time dal 15 agosto al 15 settembre.
In tanti attendono le conseguenze relative all’annuncio, da parte di Apple, dell’iPhone 5, o quantomeno dell’avvicinamento della sua data di uscita. Le ultime voci, più in particolare, si sono focalizzate sulla politica dei prezzi che il colosso di Cupertino potrebbe attuare per alcuni modelli, tra quelli meno nuovi.
Non molto tempo fa avevano iniziato a circolare in rete interessanti rumors riguardanti l’intenzione di Apple di voler rendere disponibile alla vasta utenza un iPhone dal prezzo ben più accessibile rispetto a quanto attualmente disponibile sul mercato in modo tale da permetterne l’acquisto anche a coloro che sono alla ricerca di un prodotto performante ma dal prezzo, per così dire, “contenuto”.
Circa la versione low-cost dell”iPhone, però, sino ad ora, non era stata più resa disponibile alcuna news o, almento, non sino a qualche ora addietro.
Siamo al cospetto di una svolta importante, per quanto concerne la realizzazione dei nuovi prodotti Apple. Come si vociferava da tempo, infatti, con ogni probabilità Samsung sarà rimpiazzato da un nuovo brand, per quanto concerne la produzione di processori, considerando anche le numerose controversie legali che vedono protagonisti i due brand.
Si parla moltissimo in queste di un ex dirigente Flextronics, tale Walter Shimoon, che avrebbe avuto conversazioni con competitors di Apple, sfruttando le informazioni ottenute sul posto di lavoro, essendo allora la sua azienda un fornitore del colosso di Cupertino.
Craig Berger, analista di FBR Capital Markets, non ha dubbi. La vera intenzione di Apple, relativamente ai progetti di settembre, non è tanto quella di lanciare l’iPad 3, quanto una versione leggermente rivista dell’iPad 2, vale a dire l’iPad 2 Plus.
Problemi economici in vista per Samsung. La battaglia legale con Apple, tra le altre cose, farà sì che il colosso di Cupertino non si rivolgerà più a quello coreano, per quanto concerne la fornitura di processori. Da un punto di vista economico, più in particolare, ciò farà sì che Samsung dovrà rinunciare ad un bottino pari a circa 800 milioni di euro annui.
Non si conoscono ancora i dettagli dell’operazione, ma pare che per il mondo hacker ci sia un nuovo scoglio da superare per il jailbreak degli iPhone. Stiamo parlando dell’iniziativa di Apple, azienda da sempre avversa a questo genere di attività, grazie alla quale sarà possibile gestire il ripristino di tutti quei dispositivi caratterizzati dal sistema operativo iOS 5.