Stando a quelli che sono i dati di una ricerca eseguita lo scorso Agosto dalla Nielsen e basata su un campione di 25500 utenti appartenenti al territorio americano circa il 43% di coloro che sono in possesso di uno smartphone hanno acquistato un dispositivo mobile basato su Android.
Inoltre, tra tutti coloro che hanno effettuato l’acquisto di uno smartphone negli ultimi tre mesi bel il 56% di essi ha scelto un dispositivo dotato di OS mobile reso disponibile da Google.
Da diverso tempo a questa parte e, in maniera particolare, negli ultimi giorni, vi è un gran parlare, sia in rete che non, di Apple e, nello specifico, del prossimo iPhone che l’azienda di Cupertino dovrebbe presentare e rendere disponibile alla vasta utenza.
La data della presentazione ufficiale, dopo tanti rumors, dovrebbe essere il 4 Ottobre 2011, vale a dire il giorno durante il quale si terrà il tanto atteso evento Apple.
Tempi duri in vista per Apple. Dopo aver impedito la vendita di un modello, come il Samsung Galaxy Tab 10.1 in Germania, adesso il colosso di Cupertino dovrà stare attento a non fare la stessa fine del brand coreano, alla luce delle recenti accuse che sono giunte da un produttore di processori, vale a dire Via.
Brutte notizie per Apple. L’antitrust, infatti, ha fatto partire un procedimento verso il colosso di Cupertino, accusato di non rispettare un articolo del Codice del consumo, secondo cui la garanzia dei prodotti deve essere di due anni, mentre, secondo il Crtcu, spesso il rivenditore non si accolla il secondo anno.
Gli utenti in possesso di uno smartphone dotato del sistema operativo mobile Android eseguirebbero un numero maggiore di download delle applicazioni presenti nel relativo marketplace rispetto a coloro che, invece, sono in possesso di un device mobile di casa Apple e che, di conseguenza, fanno capo all’apposito store.
Il download delle applicazioni presenti su Android Market sarebbe dunque passato dai 7,4 miliardi dello scorso anno a ben 18 miliardi per quello corrente e l’attenzione degli utenti, almeno stando alle recenti statistiche, andrebbe a canalizzarsi maggiormente nei confronti di giochi, sveglie e servizi di informazione meteorologica, sebbene la scelta di una determinata categoria di app piuttosto che un’altra tenda a variare in base alla demografia e, ovviamente, anche in relazione alle esigenze del singolo utente.
Se c’è un campo in cui la leadership di Apple, al dì là del mondo dei tablet, non sembra poter essere messa in discussione, questo è senza ombra di dubbio quello dei browser. Stando ai recenti risultati di uno studio condotto da NetApplications, pare infatti che il browser attualmente più utilizzato nel ramo mobile sia Safari, vale a dire quello che caratterizza proprio i dispositivi realizzati dal colosso di Cupertino.
Come qualcuno aveva immaginato appena comparsa la notizia sul web lo scorso giovedì, quella di Apple, a proposito del presunto smarrimento di un prototipo di iPhone 5 in un bar di San Francisco (per la precisione il Cava 22), potrebbe essere stata una semplice e scontata trovata pubblicitaria.
Apple pronta ad investire qualcosa come un miliardo di dollari presso Sharp, al fine di garantire la produzione di schermi per i prossimi dispositivi concepiti dal colosso di Cupertino? Sembrerebbe di sì, stando alle ultime indiscrezioni provenienti dal web in questi giorni.
Voci non propriamente positive per Apple, quelle che giungono in queste ore dalla Cina. A quanto pare, infatti, sono stati registrati dei casi in cui alcuni modelli di iPhone sono stati venduti come nuovi, nonostante in realtà fossero usati.
Quasi per sgombrare il campo da ogni dubbio, in questi giorni Apple è finalmente uscita allo scoperto, facendo capire quali fossero i motivi che l’hanno spinta a chiedere alla corte federale australiana e tedesca la sospensione dal commercio del Samsung Galaxy Tab 10.1.