L’accusa di Apple nei confronti della Nuevas Tecnologías y Energías Catalá (NT-K), a proposito del presunto plagio dell’iPad 2, ha fatto sì che l’azienda accusata sporgesse denuncia presso le autorità spagnole, parlando addirittura di un tentativo di estorsione da parte del colosso di Cupertino.
Notizie incoraggianti per chi si aspetta una svolta produttiva da Apple, ma che allo stesso tempo vanno prese con cautela. Stiamo parlando dell’arrivo sul mercato dell’iPad 3, che, secondo una fonte del calibro di Digitimes, è previsto entro il mese di marzo, con una serie di interessanti novità.
Charlie Kindel, ex manager di Microsoft, ha provato a dare una risposta ad una domanda che in tanti si sono posti nel corso degli ultimi mesi, in merito alle principali differenze tra il colosso di Redmond e i suoi principali competitors, Apple e Android.
La multa per Apple è servita. In questi giorni, infatti, è arrivata una decisione nell’aria da diverso tempo, direttamente dall’Antitrust che opera in Italia, considerando il comportamento scorretto di alcune società Apple operanti qui da noi.
Lo store di Apple è ancora un passo avanti rispetto a quello di Google e del suo sistema operativo Android. Anzi, i più maligni potrebbero dire “quattro passi avanti”, considerando che i guadagni per il colosso di Cupertino sono superiori di ben quattro volte, rispetto a quelli del suo principale competitor, nonostante Android sia ormai a ridosso di Apple per numero di applicazioni presenti negli store e numero di download.
Gli utenti che hanno acquistato un dispositivo prodotto da Apple e che sono alla ricerca di applicazioni rivolti al mondo del gaming, possono dirsi finalmente soddisfatti, considerando che Gameloft ha lanciato una serie di programmi a soli 79 centesimi.
Sembra essere un trend di mercato piuttosto netto, per gli sviluppatori, quello che emerge in questi giorni da uno studio condotto da Flurry. In particolare, pare che realizzare applicazioni dedicate al sistema operativo di Apple, iOS, ad oggi sia ancora molto più conveniente, rispetto a quanto non accade con Android.
La soluzione per il tanto atteso jailbreak di iOS 5 untethered potrebbe essere di tipo hardware. Sono queste le ultime indiscrezioni che giungono dal mondo degli hacker, pur non essendo state ancora confermate dai principali personaggi di questo mondo.
Nokia si schiera apertamente contro l’iPhone ed il sistema operativo Android. In queste ore, infatti, un esponente del brand finlandese non ha certo avuto parole dolci nei confronti dei suoi principali competitors.
Il jailbreak untethered per i dispositivi realizzati da Apple e con processore A4 è ormai in fase avanzatissima. La conferma giunge direttamente dal suo autore, Pod2G, che non menziona, tuttavia, lo stato dei lavori per quanto riguarda i dispositivi con il processore Apple A5 (iPhone 4S e iPad 2).