I venditori di smartphone cinesi Xiaomi, Oppo e Vivo hanno visto le loro vendite salire alle stelle nel corso degli anni, diventando dei seri concorrenti per i due maggiori attori del mercato, iPhone e Samsung. Secondo i dati presentati da Stocklytics.com, i tre venditori di smartphone hanno spedito collettivamente oltre 2,6 miliardi di dispositivi in un decennio.
Le spedizioni annuali sono aumentate di oltre il 460% con Xiaomi e non solo
I venditori di smartphone cinesi Xiaomi, Oppo e Vivo hanno fatto molta strada da dove erano dieci anni fa. Nel 2014, erano solo nomi minori nel settore degli smartphone e ora rappresentano praticamente un terzo delle vendite globali di smartphone. Ci sono molte ragioni per questo.
Tutti e tre i venditori di smartphone cinesi sono noti per i loro prezzi aggressivi, offrendo telefoni con specifiche elevate a prezzi più bassi, il che li rende particolarmente attraenti nei mercati emergenti in cui il costo è un fattore significativo. Inoltre, sono riusciti ad attrarre nuovi utenti con ecosistemi solidi che integrano gli smartphone con gli altri dispositivi intelligenti. Infine, le tensioni tra i paesi occidentali e la Cina hanno alimentato le loro vendite nel mercato interno, uno dei più grandi mercati di smartphone a livello mondiale. Di conseguenza, i tre fornitori hanno visto le loro spedizioni annuali salire alle stelle.
Secondo i dati di Statista e IDC, Xiaomi ha spedito circa 47 milioni di smartphone nel 2024, mentre le cifre di vendita di Oppo e Vivo rimangono sconosciute. Quando tutti e tre i fornitori hanno rivelato le loro cifre di vendita un anno dopo, le spedizioni annuali hanno raggiunto oltre 135 milioni. Tre anni dopo, quei 135 milioni si sono trasformati in 255 milioni e, entro la fine del 2022, le spedizioni annuali sono aumentate di un ulteriore 23% e hanno raggiunto i 316 milioni.
Le statistiche mostrano che il 2021 rimane l’anno record per le vendite di Xiaomi, Vivo e Oppo, con le loro spedizioni combinate salite alle stelle a quasi 453 milioni. Sebbene questa cifra sia diminuita significativamente nel 2022 e nel 2023, innescata dal crollo delle vendite nel mercato più ampio, i tre fornitori hanno comunque venduto 270 milioni dei loro dispositivi, il 460% in più rispetto a dieci anni fa.
Secondo i dati sulle spedizioni per la prima metà dell’anno, il 2024 potrebbe diventare uno degli anni migliori per le vendite dei loro smartphone, con le spedizioni combinate che hanno raggiunto i 180 milioni nel primo semestre, ovvero 21 milioni in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Le statistiche mostrano che Xiaomi ha registrato la maggiore crescita delle spedizioni. Durante i sei mesi dell’anno, il produttore cinese di smartphone numero uno ha venduto 83,1 milioni di dispositivi, ovvero il 30% in più rispetto allo stesso periodo del 2023. Le spedizioni di Vivo sono aumentate del 10%, passando da 42,5 milioni a 46,7 milioni.
Quota di mercato triplicata in dieci anni con Xiaomi e non solo
Con miliardi di dispositivi spediti negli ultimi dieci anni, Xiaomi, Vivo e Oppo sono diventati nomi importanti nel panorama degli smartphone e le loro cifre di quota di mercato lo dimostrano.
Nel 2025, il gigante della tecnologia Samsung ha generato circa il 25% delle vendite globali di smartphone, mentre Apple deteneva il 18% del mercato. I primi tre fornitori cinesi avevano una quota di mercato combinata del 9,3% quell’anno. Da allora, la loro quota di mercato è triplicata e ha raggiunto il 32,9% nel secondo trimestre del 2024.
Tuttavia, l’ascesa di Xiaomi, Vivo e Oppo ha causato un calo della quota di mercato per i due maggiori marchi di smartphone, Samsung e Apple. Le statistiche mostrano che la quota di mercato di Samsung è scesa dal 25% a circa il 19% in questo periodo. Apple segue con un calo molto inferiore del 2,2% e una quota di mercato del 15,8% nel secondo trimestre del 2024.