Addio MeeGo, benvenuto Tizen

di Gianni Puglisi Commenta

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Se ne parla oramai da diverso tempo a questa parte ed il suo nome, allo stato attuale delle cose, viene associato a quello di Nokia e, nello specifico, del modello N9: si tratta appunti di MeeGo, il sistema operativo open source basato su Linux.

MeeGo è stato impiegato come sistema operativo mobile sul modello N9 di Nokia ma, a quanto pare, la nota azienda finlandese non è intenzionata a servirsene in futuro, anche conseguenzialmente al rapporto di partnership instaurato con Microsoft ed alla decisione di implementare Windows Phone sui suoi device.

Ciò non significa però che Nokia non fornirà update per il device in questione, inoltre MeeGo, supporto dell’azienda finlandese a parte, è ora destinato ad andare incontro ad un’interessantissima evoluzione: Tizen.

Infatti, grazie ad Intel che non sembra intenzionata ad abbandonare il mercato del mobile e grazie anche alla collaborazione di Samsung MeeGo potrebbe evolversi divenendo quindi Tizen.

Nel dettaglio, Intel non sarebbe intenzionata ad abbandonare la piattaforma, invece, di quanto era stato pensato in un primo momento, che verrebbe quindi unita con LiMo (Linux Mobile) in modo tale da dar vita a Tizen.

Tizen sarà sviluppato per supportare diverse categorie di device mobile per cui non solo smartphone ma anche tablet, smart TV, netbook e navigatori per automobili.

Nei prossimi mesi gli ingegneri di Interl si concentreranno sulla migrazione degli utenti e degli sviluppatori da MeeGo a Tizen.

Il primo kit di di sviluppo software è inoltre già previsto per il primo trimestre 2012 e questo sta quindi a significare che, quasi sicuramente, già a partire dal prossimo Mobile Word Congress di Barcellona sarà possibile avere le idee ben più chiare circa il nuovo sistema operativo e quanto offerto da quest’ultimo.

In ogni caso l’obiettivo al quale, ad oggi, mira lo sviluppo di Tizen consiste nell’offrire un sistema operativo moderno, robusto ed in grado di permettere la rapida creazione di applicazioni basate su HTML5 e WAC.

Via | Neowin 

 

 

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