LG riduce il suo target di vendita degli smartphone per il 2011

di Gianni Puglisi Commenta

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Negli ultimi tempi il palcoscenico degli smartphone ha visto come protagonisti, in primis, Samsung, Apple, HTC e, seppur in ritardo, anche Nokia rivelandosi quindi una situazione a discapito delle previsioni fatte da LG che, sino a qualche tempo addietro, era riuscita a dominare la scena unitamente agli altri noti brand.

Gli smartphone targati LG, infatti, di recente, non hanno riscontrato il favore della vasta utenza, almeno nella maggior parte dei casi, neanche in tutte quelle circostanze in cui, stando alle presentazioni, i device mobile oggetto dell’attenzione avrebbero dovuto essere veri e propri “fuoriclasse” rivelandosi poi, invece, dispositivi aventi grosse problematiche.

Tenendo in considerazione quanto appena affermato LG ha dunque provveduto ad abbassare il suo target di vendita relativo al 2011 per cui dai 30 milioni di smartphone originari l’azienda è ora passata a 24.

Per quanto riguarda invece le vendite complessive dei telefoni cellulari si è passati da 150 milioni di unità a soli 114.

Tuttavia, il mancato raggiungimento degli obiettivi preposti era già prevedibile a partire dalla prima metà dell’anno durante la quale LG aveva totalizzato un numero di vendite pari a poco più di 10 milioni di smartphone, ovvero una cifra ridotta decisamente all’osso se si considera che Samsung nei giorni compresi tra Aprile e Giugno ha registrato ben 19 milioni di device mobile venduti.

Dati di questo tipo, ovviamente, incidono in maniera tutt’altro positiva su LG ma, nonostante ciò, l’azienda non demorde guardando comunque fiduciosa al futuro dei suoi smartphone.

Infatti, statistiche a parte, non è da escludere il fatto che il calo di vendite possa essere ridotto e, di conseguenza, che LG recuperi una fetta di mercato grazie alla sua nuova linea di dispositivi 3D.

I device 3D di casa LG si spera infatti siano in grado di contrastare la concorrenza permettendo dunque all’azienda di competere ad armi pari con gli altri suoi rivali.

 

 

 

 

 

 

 

 

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