Canonical è al lavoro su un sistema operativo mobile?

di Gianni Puglisi Commenta

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Anche Canonical, dopo vari altri brand, sembrerebbe decisa a tentare la strada del mobile proponendo un nuovo sistema operativo per smartphone.

Infatti, Canonical, la ben nota azienda che si occupa della realizzazione di Ubuntu, ha recentemente pubblicato un annuncio di lavoro sul suo sito internet ufficiale mediante cui viene ricercato un candidato esperto in fatto di mercato mobile che abbaia agganci nell’industria telefonica.

Quello in questione potrebbe quindi andarsi a configurare come il chiaro indizio del fatto che Canonical, allo stato attuale delle cose, sia intenzionata a rendere disponibile una versione per devie mobile del sistema operativo Ubuntu.

Al momento, comunque, i dettagli disponibili sono troppo pochi: mancano ancora informazioni relative ai tempi di realizzazione e agli eventuali dispositivi su cui potrebbe essere reso disponibile il nuovo sistema operativo mobile ma, di certo, nel corso delle prossime settimane sarà possibile conoscere ulteriori dettagli a tal proposito.

Questa, tuttavia, non è la prima volta che Canonical tenta la via del mobile cercando di adattare Ubuntu all’utilizzo su smartphone.

Già nel non troppo lontano 2009, infatti, Canonical aveva provao una Kubuntu Mobile, ovvero una versione ARM di Ubuntu.

Non bisogna poi dimenticare il fatto che Canonical ha anche sviluppato Android per Ubuntu, così come dimostrato nel corso del Mobile World Congress di Barcellona tenutosi quest’anno, portando l’esperienza d’uso desktop di Ubuntu direttamente su device mobile basati sul sistema operativo reso disponibile dal gran colosso delle ricerche in rete.

Tenendo conto di quanto appena affermato non è tuttavia da escludere il fatto che l’annuncio di lavoro pubblicato da Canonical possa fare riferimento ad una figura professionale relativa ad Android per Ubuntu anche se le parole impiegate non sembrerebbero essere relative a tale progetto.

A questo punto, quindi, non resta nient’altro da fare se non attendere fiduciosi l’arrivo di buone nuove che, di certo, non mancheranno nei prossimi giorni.

Via | Engadget

 

 

 

 

 

 

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