Windows Phone Apollo potrebbe essere rilasciato entro la metà del 2012

di Gianni Puglisi Commenta

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La successiva generazione del sistema operativo mobile reso disponibile da Microsoft si chiama Apollo e, con molta probabilità, così come reso noto da un responsabile Nokia durante il Nokia World tenutosi a Londra negli ultimi giorni, farà la sua comparsa entro la metà del 2012.

Ad ipotizzare il non troppo remoto rilascio di Windows Phone Apollo è stato Michael Halbherr, senior executive Nokia ma, al momento, la notizia non è stata ne confermata ne smentita da Microsoft.

La nota azienda redmondia, piuttosto, ha provveduto a definire tale timeline come inaccurata senza però fornire ulteriori indicazioni a riguardo e senza neanche smentire la veridicità o meno della news.

In ogni caso appare comunque chiaro come tanto Nokia quanto Microsoft siano del parere che il prossimo aggiornamento possa andare a configurarsi come un vero e proprio salto di qualità per la partnership instaurata tra le due aziende e, nello specifico, per la gamma di device mobile lanciati e che veranno proposti nei prossimi mesi.

Helbherr , infatti, ha affrontato con estremo entusiasmo l’argomento decantando Windows Phone Apollo e l’accoppiata con gli smartphone Nokia come un qualcosa di eccezionale e decisamente ben superiore rispetto a quanto reso disponibile sino a questo momento.

Presumibilmente Windows Phone Apollo potrebbe quindi andarsi a configurare come il punto di congiunzione tra il sistema operativo mobile di Microsoft e quello destinato invece ai computer ma, al momento, si tratta solo e soltanto di ipotesi.

Qualora i destini di Windows e di Windows Phone dovessero però incrociarsi si tratterebbe di un notevole passo in avanti per Microsoft che, partita in ritardo rispetto alla concorrenza in ambito mobile, sta tentando ora la risalita unitamente alla ben nota azienda finlandese, un’accoppiata che si spera possa rivelarsi effettivamente vincente così come decantato dalle due aziende ed analogamente a quanto fanno ritenere gli attuali presupposti.

Via | The Next Web

 

 

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